Non  sono tanto bravo come scrittore, ma  di sicuro sono molto bravo ad ascoltare. Tutti quelli che amano la musica sono dei potenziali ascoltatori e al giorno d'oggi saper ascoltare è di sicuro un dono. Nel mondo si parla tanto si  riparla ma ahimè si dà poco spazio all'ascolto, ecco perchè molta gente si ritrova esausta, insoddisfatta , proprio perchè non  ha nessuno che li possa ascoltare. Bhè se qualcuno ha bisogno di essere escoltato non abbia paura e si faccia avanti. Tanti piccoli problemi quotidiani si possono risolvere  quando si ha la fortuna di essere ascoltati, molte coppie scoppiano (scusate il gioco di parole) perchè non ci si ascolta , molte incomprensioni da palle di neve diventano poi valanghe contro l'assurdo muro del voler restare sordi . Prendiamo l'abitudine quotidiana di dare spazio all'ascolto di chi ti è vicino (moglie ,compagna, amico, parente, dirimpettaio, e via dicendo...)gettate telefonini e cuffie auricolari e date il giusto spazio ad un suono diretto e costante ,forte ma allo stesso tempo dolce che è la voce  umana.


Viaggio nel tempo attraverso gli apparecchi fonici cult che hanno dato agli amanti dell'ascolto della musica la possibilità  di ascoltare quale, quando, e dove i brani di gusto proprio .......

Sommario :


Il nostro viaggio nel mondo del disco inizia da qui da questa foto che mostra un primo prototipo  di giradischi anni 20, all'epoca vero apparecchio tecnologico che però  non sfruttava ancora l'elettricità...... quindi un ibrido tra grammofono e giradischi sul quale era possibile ascoltare solo il formato 78 giri. Siamo ancora nell'era della gommalacca..........

Qui al fianco possiamo ammirare il cosiddetto formato 78 giri ......  ovvio che per giri ci riferiamo sempre a quelli che il piatto faceva al minuto per rendere possibile l'ascolto del disco , ma meglio rammentarlo, a chi non non ha già visitato la sessione Disco story. Questo disco molto delicato composto da gommalacca, aveva una durata inferiore al vinile poichè rispetto al vinile si graffiava facilmente, a volte solo impolverandosi. Pensate un pò ....su sto discone di plastica vi erano incisi solo due brani, uno per facciata............ 

 


Come vedete ci si è sempre preoccupati di come portarsi con se la propria scelta musicale ......... quest'apparecchio è una testimonianza ........ Nella foto qui accanto abbiamo per l'appunto un grammofono portatile primi anni 30' , vero gioiello tecnologico per l'epoca , però una vera faticaccia per trasportarli..... erano massicci e molto pesanti ...... ecco perchè gli uomini di quell'epoca dovevano essere per forza massicci ...... e questo solo per poter ascoltare un' pò di musica...... ;)

Gli anni 50',  sono stati quelli in cui ci sono fatte le invenzioni più belle (dal lato estetico), nel campo dell'ascolto della musica. Le prime radio con il giradischi,  il tutto racchiuso nei cosiddetti  mobili bar, tutti rigorosamente di legno laccati lucidi, con dei ripiani a specchio per contenere le bottiglie di liquore. Ancora oggi..... chi possiede uno di questi apparecchi sa che vale una fortuna (ovviamente funzionante).


Altro modello di mobile bar anni 60', questo però aveva la radio in bella vista sul ripiano. Iniziava così lo scorporo dei componenti , per avere quella modularità e comodità di trasportare singolarmente i vari componenti.....Nascevano così i primi rack......


Fin da piccolo ho avuto la fortuna di ascoltare musica prodotta dai dischi, mia madre possedeva una fonovaligia e tanti 45 giri dei più disparati artisti dell'epoca. Siamo alla fine degli anni 60' , ma si ascoltavano ancora Beatles, Pavone, Morandi, Paoli, Tenco ecc. ecc. Di certo il suono emesso dal piccolo altoparlantino all'interno del piccolo box in legno non aveva ne la potenza ne la limpidezza dei rack nati nei primi anni 70'....... 

Link per approfondimenti


Ecco qui di lato nella foto il mitico Fonorette o se preferite il mangia dischi , una sorta di mp3 player dell'epoca, il quale permetteva (a caro costo, 8 pile torcia per l'ascolto di circa 30 brani) la libertà di poter ascoltare la propria musica un po' ovunque.  A quell'epoca una vera rivoluzione, confrontandolo con le fonovaligie dei primi anni 60'. Cominciava così l'escalation della miniaturizzazione dei lettori per la musica..... Siamo ancora nei primi anni 70' .......

Link per approfondimenti

Immagine non disponibile

Cosa dire di quest'altro  apparecchio che,  pensate un pò faceva da giradischi e da radio,  tutto rigorosamente valvole e legno..... Pesava un botto ed esteticamente si rifaceva allo stile liberty dei primi anni del 900'. Ho avuto il piacere di manovrarlo .....la domenica quando si andava dai nonni.......


Questo nella foto qui a fianco,  non è altro che un primo prototipo di rack, (giradischi con dispenser automatico di dischi, sintonizzatore, amplificatore e casse). Alle elementari  avevo un sacco di amichetti , e spesso insieme facevamo i compiti alternandoci  con l'ospitalità . A casa di uno di essi , vi era  in bella posa nel salotto uno identico di marca GRUNDIG. Molto chic ma per colpa del posizionamento delle casse non aveva un'audio limpido, anzi per meglio dire il suono a volte riusultava nasale, sopratutto la traccia della voce del cantante.........siamo nell'anno 1978-79


Siamo arrivati alla metà degli anni 70' ed ecco apparire sul mercato questi enormi cassettoni che proponevano l'ascolto della musica stereofonica ...... Quanti ricordi la musica Disco .......gli anni dei gruppi in Italia. Il mercato della musica in quegl'anni era davvero fiorente e se avete già visto il documentario nella pagina storia del disco avrete capito anche il perchè ...... duplicare un disco era praticamente impossibile. Ascoltare più brani sopratutto da 45 giri , diventava veramente una cosa tediosa, quindi si ricorse a questi giradischi che permettevano di ascoltare circa 10 brani in sequenza con un braccio (quello in fotografia) che teneva in sospeso una pila di 10 dischi .....et voilà la playlist è fatta. Vi domanderete sicuramente, ma una volta eseguiti i dischi della pila per riascoltarli? Bhè niente..... smonta la pila manualmente e rimetti tutti i dischi in sequenza per avere un'altra mezz'ora circa di ascolto. Parallelamente invece come primi dispositivi di copia si facevano spazio le compact cassette inventate da Philips ma questa è un'altra storia che racconterò in seguito.


Quanti ricordi .....La febbre del sabato sera..... i Bee Gees ........le luci psichedeliche......la palla stroboscopica .......che nostalgia. Ricordo ancora le domeniche passate nei megastore di dischi alla Galleria Umberto, la famosissima Ricordi o quelli aperti anche la domenica nei pressi della stazione centrale. Qui di lato si può ammirare il mio primo giradischi, acquistato in offerta speciale al solo prezzo di 120 mila lire. Tra piccole festicciole e l'uso quatidiano tirò le cuoie appena dopo due o tre anni, non ricordo con precisione,  vi posso assicurare che restava in funzione almeno un'ora al giorno......continua....... 


Eccolo li .... sembra un oggetto carino innocuo .....un pò scomodo da usare poiché aveva bisogno di qull'ingombrante microfono per poter effettuare delle registrazioni, ma è stato a metà degli anni 70' l'oggetto più ambito per chi volesse farsi una copia audio del proprio brano preferito,  iniziando così a creare quel vortice veloce che inghiottirà milioni di audiofili fans del vinile i quali  sia per i costi , sia per la portabilità della propria musica preferita,  opteranno e passeranno definitivamente a questo nuovo sistema per ascoltare musica......


Piccola parentesi che dedico a tutti quelli che la musica hanno sempre preferito portarla con se. Qui al fianco per chi ancora lo ricorda troviamo le famose cassette stereo 8 che trovano il loro giusto collocamento come le pioniere della musica del settore car audio. Massicce pesanti e se vogliamo anche corpi contundenti se lanciate ad una certa distanza(forse è stato anche per questo che hanno avuto vita breve sul mercato) hihihihihi ;) Mono bobine e molto ingombranti lasciano subito spazio alle compact cassette che però avranno il contro di dover girare la cassetta a fine ascolto per ogni lato rispetto al sistema monobobina. Dovremo aspettare la metà degli anni 80' e il sistema autoreverse ma a questo ci arriveremo tra poco.... Lascio il link a chi volesse appofondire l'argomento Stereo8   www.stereo8.net

 


Ebbene si..... anch'io ho posseduto delle cassette Stereo 8 ..... Qui di lato la versione stereo 8 del fortunato album Gloria di Umberto Tozzi edito dalla CGD nel 1979, mi fu regalata ad un compleanno perchè erano a conoscenza della mia grande passione, quella di collezionare dischi e cassette originali , ma non sapevano che del formato stereo 8  colsi appena il passaggio (a quell'eta il discorso auto era ben lontano), e visto che l'ggetto apparteneva allo specifico settore car-audio .........secondo voi cosa feci ? Ovvio.... la  cambiai con un luccicante disco vinile.....


Mi sembrava giusto esporre un'epica  foto del lettore stereo 8 , vera leggenda per gli amanti della car audio music. Ricordo ancora il roboante rumore del motore della Giulietta Alfa Romeo su cui fu montato di serie sulla versione super lusso il lettore Cassette Super 8.

Link per approfondimenti


Questo logo ci terrà compagnia per lo spazio temporale di quasi 40 anni (attualmente vi sono ancora persone che la utilizzano) e si riferisce al sistema di registrazione delle cassette inventato da Philips nel 1963...... 

Link Wikipedia per approfondimento dell'argomento......

immagine non disponibile

Eccola qui in bella vista la famelica compact cassette, versione trasparente uno dei tanti modelli della TDK che assieme  a Sony a Basf e altre, primeggiarono come supporto musicale nei primi anni 80'. Ho sempre avuto un rapporto di odio e amore con le cassette, le odiavo perchè non c'era paragone con l'ascolto del disco, il fruscio di fondo di una cassetta per un' audiofilo DOC era troppo per le proprie orecchie e non c'era sistema di riduzione fruscio che potesse dare un suono veramente lindo e corposo alle cassette, nemmeno il blasonato Dolby Surround  nato successivamente a metà anni 80'.

Quello di amore invece , perchè senza di esse oggi di sicuro non avrei potuto vantarmi di possedere dei dischi in vinile del tutto intatti fisicamente......continua....


Inizia così (come mostra la foto qui accanto) la libertà di poter effettuare le compilation personalizzate,con questi apparecchi, che permettevano la registrazione Stereo ad alta fedeltà delle cassette. Siamo nei primi anni 80' e gli apparecchi per la riproduzione  audio diventano modulari. l'ingegneria e il mercato dei componenti elettronici iniziava a farsi avanti e per l'alta fedeltà in quel periodo decise di dividere in singoli pezzi (Piatto / giradischi, Tapedeck / piasta di registrazione, Tuner / radio,  Amplificatore , e nei più blasonati anche l'equlizzatore separato )da assemblare a proprio piacimento, potendo scegliere anche fra numerosi marchi prestigiosi del campo. Siamo dunque arrivati nell'era dell' HI-FI.......


La foto qui accanto rappresenta uno dei prototipi di Rack HI-FI modulare fine anni 80'. Prima che partissi per il servizio militare, me ne ragalai uno uguale (cambiava solo il marchio era GRUNDIG e non PHILIPS). Aveva in dotazione due casse con Woofer per la gamma dei  bassi  , midrange per la gamma media , e tweteer per la gamma degli alti ....... non vi dico il suono .......... a volte durante gli ascolti mi sembrava di essere in una  sala d'incisione.........

Link approfondimenti


Ed ecco a voi il piatto forte (scusate il gioco di parole) che completava un rack D.O.C di alta fedeltà. Le aziende leader del settore (Technics, Toshiba, Sony, Denon, Pioneer, Marantz, Philips, Kenwood, ecc.ecc...) sfornarono in quel periodo i più svariati modelli, tecnologicamente avanzati e belli anche come complementi d'arredo...... 

Ho sempre sognato di possedere un piatto di questo calibro...... ammiratelo in tutta la sua bellezza di oggetto tecnologico, raffinato nel design e nel suono che produrrà con i vostri dischi........ Unico neo non alla portata di tutte le tasche......:)


Chi pensa che il lo scambio di brani musicali sia nato con l'avvento del computer e di Internet, si sbaglia di grosso. Il cosiddetto filesharing di brani musicali in effetti è sempre esistito....... certo che bisognava armarsi di buon mattino la domenica nei mercatini dell'usato dove si trovava sempre la bancarella di turno  che esponeva in bella vista dischi usati di ogni genere.

Una vera chicca per gli appassionati, che destraggiandosi in modo esperto, riuscivano ad accaparrarsi il disco (copertina e vinile integro)  per arricchire  la propria collezione privata. In effetti la copertina rende il disco completo ai fini di opera d'arte,  e vi posso assicurare che nel corso di questi anni ne ho viste di belle, ma vi sono state anche di quelle inguardabili. Se volete farvi quattro risate vi lascio questo link di Happy Blog dove trovere postato da cp delle foto di copertine dischi davvero orribili.........

Link esterno HappyBlog copertine orrende

Vero oggetto cult degli anni 80' fu il walkman della Sony (lettore di cassette stereo7 portatile), finalmente la musica, quella ad alta fedeltà per intenderci, aveva messo le ali. Ne acquistai uno per il mio compleanno nel 1983, allora  le pile ricaricabili erano piuttosto rare e costose e quindi bisognava farne un uso moderato...  questa invenzione ha preservato a tutti gli effetti la mia preziosa collezione di dischi.......

Link approfondimenti


Con il crescente progredire della tecnologia e della miniaturizzazione dei sistemi HI-Fi si affacciavano al mercato questi veri gioielli per l'ascolto della musica a cui non mancava veramente niente ...... altro regalo che mi feci al mio 18° compleanno.......


Bene siamo arrivati nel momento del salto...... mi riferisco a quello che a fine anni 80' per scelta di mercato  gli audiofili hanno dovuto comunque fare.... Passare dall'analogico al digitale non è stato poi così tanto conveniente..... Audio perfetto ? Ho i miei dubbi. Senza mai più ascoltare insieme alla musica  il fastidioso rumore della polvere e dei piccoli graffi sui solchi dei dischi ? ...... Ma fatemi il piacere....  Quello digitale non è affatto un suono ma besì un'emulazione...... ascoltate un vero disco e fatemi sapere !!  Vi lascio il link per approfondire l'argomento compact disc 


Ecco qui il mio primo lettore di Compact Disc. Il sistema ormai maturo e la più crescente richiesta di mercato nel produrre compact a discapito del vinile mi fece emigrare verso il digitale , così anch'io nel 1989 smisi di comprare dischi di vinile in favore del compact. A dire il vero il fatto stesso di non dover duplicare i brani sulla cassetta per la salvaguardia del supporto mi fece inzialmente piacere, ma quando poi capii che la differenza di ascolto era abbissale ....... ormai era troppo tardi ....... le comodità assopiscono  e impigriscono l'essere umano ......   continua .......

Lettori compact-disc


A chi ricorda qualcosa questa schermata ? .....  Facendo un salto temporale all'indietro torniamo nel 1983, anno in cui acquistai il mio primo computer.... Seguendo la scia del mercato,  a priori avevo intuito già che il futuro della musica sarebbe stato il computer, e fu proprio grazie al Commodore 64, su cui mi sono fatto le ossa nel campo informatico e che mi ha permesso oggi di avere profonde competenze in questo settore. Una macchina davvero performante, sopratutto a chi l'ha sfruttata non solo nel campo videoludico, ma chi come me ,vi ha inziato il cammino della programmazione, che ritengo sia un'arte (non una professione) che permette a chi fosse interessato di impararla, di realizzare quello che più gli aggrada nel campo informatico, ..... compreso questo sito ;) .... Lascio link per chi vuole approfondire....

Il Commodore 64

Sembrava giusto rammentarlo in modo visivo questo apparecchio, simbolo cult, pioniere dell'era informatica....  Vi sembrerà strano ma per chi vuol intraprendere il cammino della programmazione è ancora una macchina valida per far pratica .......sempre che, faccia la scelta dell'ambiente Basic su cui si basava .....


Siamo nel 1994 ..... con l'avvento dei cd-rom la musica cambia .... non più solo l'ascolto dei brani, ma la possibilità di interagire in modo multimediale con l'artista attraverso questi supporti supplementari con interviste foto e filmati...... Qui di lato il cd di Raf che con Manifesto (titolo dell'album) fu un dei primi artisti che ne fece uso....... lascio anche il link del brano portante dell'album ... Sei la più bella del mondo


Come in tutte le cose, c'è sempre il rovescio della medaglia. La multimedialità è stata il colpo di scure su un mercato già scalfito in parte dalla pirateria.  Napster il famoso programma di filesharing che permetteva lo scambio reciproco di files multimediali ,(i cosidetti mp3)fu  utile come mezzo per la rapida diffusione di un brano, ma del tutto nocivo al mercato della musica ........ Le tasse , il rialzo dei costi dei supporti diventati successivamente DVD , non più solo ascolto dei brani ma anche la visualizzazione  del clip video.....  tutto questo, ha in parte inciso, creando la necrosi di un mercato. Rapportandolo al mondo del calcio inteso come spettacolo e non come sport , potrebbe essere ancora fiorente dando così lavoro a milioni di persone ...... Tornare Indietro è impossibile, ma quando un oggetto come il disco può dare emozioni forti come una partita allo stadio, allora penso sia prorio venuto il momento di meditare........  Lascio qui il link di approfondimento del paragrafo per chi non conosce Napster


Non so dirvi fino a quando ci terrà compagnia questo simbolo (USB), attualmente è quello più in vista su ogni apparecchio audio e video in vendita sul mercato,e che ha rivoluzionato totalmente il modo di connettere i vari componenti HI-FI. Addio spinotti seriali a 8 pin e jack RCA che hanno dominato per circa un ventennio permettendo le connessioni tra i vari componenti di un sistema ad Alta Fedeltà. Oggi per riversare musica in un lettore musicale piccolo quanto un'accendino, basta una sola porta magica come questa et voilà il gioco e fatto...... Vi ricordate di quanto tempo bisognava spendere per ottenere un riversamento su cassetta dei brani scelti dai vari album acquistati ? Oggi invece, bastano pochi click per acquistare la musica preferita , in formato mp3 da vari siti e-commerce ,e riversarli velocemente sul proprio lettorino alla velocità della luce(o quasi)....... lascio qui link di approfondimento ....porta USB


Negli anni 80' quando si parlava del futuro tra noi amici , si fantasticava pensando a dispositivi grandi quanto un'unghia sui quali memorizzare centinaia di brani musicali da poter ascoltare a proprio piacimento con un ingrombro quasi nullo .......... Un giorno passando davanti alla vetrina di un negozio d'informatica mi apparve in bella vista questo lettore mp3..... Fu un colpo di fulmine, d'un tratto quelle fantasticherie remote della gioventù si materializzarono ....... Un concentrato di tecnologia fuso a regola d'arte un ad un audio quasi perfetto......

Link approfondimenti


Termina qui la nostra passeggiata temporale tra gli apparecchi per l'ascolto della musica (mi riferisco a quelli che ho usato e sto usando al momento) . Mai avrei immaginato che in un solo apparecchio sarebbe stato possibile accorpare telefono,radio,lettore brani musicali etc.etc. In questi 20 anni c'è stata una vera rivoluzione e spero che i giovani ne approfittino e sopratutto ne facciano un buon uso  (come dice il proverbio il troppo storpia) .....Le novità odierne e (speriamo) quelle future le troverete nella pagina appositamente dedicata per le novità del settore. Nel caso in cui questo pseudo-racconto vi sia piaciuto, mi sarebbe gradito che venisse divulgato..... nel caso contrario ....... fatevi i fatti vostri (hihihihihiihihihi) ;)


Queste pagine sono una vera delizia per chi colleziona dischi di vinile.

Ho allestito questo sito per gli amanti del disco in qualità di oggetto da collezione,

spero che sia stata cosa gradita a tutti i suoi sostenitori ,

e per chi è interessato all'acquisto o allo scambio per completare la propria collezione può contattarmi via

e-mail tramite l'apposito mudulo nella pagina dei contatti.