Questo sito è dedicato al mondo dei dischi di vinile, in qualita'  di oggetti d'arte vintage, ancora attuali per gli audioifili incalliti, che con testardaggine (...e forse con ragione), ancora oggi si battono per ottenere il loro giusto spazio nel campo dei supporti audio, ma sopratutto a chi con grande nostalgia, desidera ascoltare un suono di gran lunga più elastico e gradevole dato dall'ascolto di un disco a confronto di quello smorzato e metallico del suono digitale. ........Lascio come regalo questo link dei ferri del mestiere (ossia i brani che non dovranno mai mancare nelle selezioni delle vostre serate anni 70) a chi volesse intraprendere la strada del DJ come pofessione


 

PieroTofy.it

 

Pagine di diario .... I meravigliosi anni 70, 80, 90 e quelli che verranno

    Questo racconto non è altro che il backup dei miei ricordi. Non seguirò una timeline ben precisa, scriverò i ricordi man mano che affioreranno cercando di contenerli nell' ordine temporale del decennio . Non parlerò solo di musica, ma di tutto quello che vi è girato intorno, come spettacoli di varietà, cinema, Tv, teatro e quant'altro sia stato di complemento alla musica nei miei ricordi. Sto cercando di ricalcare un po' il sito Pagine 70 che da poco ha cessato la sua attività culturale, ossia quella di riportare ai posteri un decennio pieno di novità commerciali e non,  accompagnato anche da una mirade di eventi spiacevoli come gli anni bui del Terrorismo. Chiedo venia per gli "orrori" grammaticali che troverete sopratutto nella costruzione dei periodi generati per questioni di tempo, i suddetti vengono sommariamente scritti prima su fogli word , poi successivamente ritagliati e ricuciti sul front-end di queste pagine. Non me ne vogliate anzi se vi sono errori, gradirei che mi fossero sottolineati attraverso il form dei contatti. Bene dita sulla tastiera e pronti a dare corpo allo scenario dei mitici anni 70'.

   Era l'anno 1972, ed io alla tenera età di 5 anni ricevetti per regalo di compleanno pensate un po la magica scatola musicale, una piccola  fonovaligia  per ascoltare i mitici 45 giri . Era della mamma, ma la regalò a me perchè sapeva che ne avrei avuto molta cura (forse più di lei) . Appassionato alla musica da sempre forse ancor prima della nascita quel momento mi regalò atttimi di felicità così intensa che ancora oggi dopo ben 47 anni ha lasciato un ricordo così nitido, tanto da ricordare anche il primo 45 giri che feci girare sul piatto, il brano Erba di casa mia di Massimo Ranieri  legato alla trasmissione Tv di eccellenza dell'epoca    Canzonissima , e visto che ne abbiamo parlato  menziono gli altri due brani che vinsero nelle successive edizioni, quella  del 1973  Gigliola Cinquetti con Alle porte del sole  e la famosissima Un corpo e un'anima di Wess e Dori Ghezzi .

Che nostalgia......... In età prescolare avevo tutto il tempo di gustarmi la musica ascoltando dischi quasi  l'intera giornata tanto da diventare pedante sopratutto nelle ore pomeridiane d'estate quando la maggior parte delle persone volevano dedicarsi invece alla pennichella. Chi non ricorda il tormentone della primavera 1975 ? Ebbene è proprio quel telefono che piangeva tanto, a cui vi era attaccato il Grande Maestro  Domenico Modugno  e la piccola Francesca Guadagno. Subito dopo sempre nello stesso anno ci fu un'altro super tormentone che ci accompagnò tutta l'estate ...... e tutti a cantare (anche se non capivamo il significato) Yuppy du, Yuppy du, Yuppy du, del molleggiato maestro  Celentano  con i suoi messaggi ci face capire che eravamo arrivati la fine di un'epoca ...... quella delle rivoluzioni e del 68'.

Piccolo ma già impazzivo per la  Discomusic  la quale ho visto nascere, affermarsi, ma mai spegnersi. Oggi attuale più che mai,  non vi e  DJ  che si rispetti che nella sua vita artistica non abbia fatto uso per le sue serate.Se volessi citare tutti i personaggi di maggior rilievo che abbiano fatto parte del contesto Discomusic non basterebbe l'intero sito per contenerli tutti, ma menzionerò almeno quelli che mi  sono rimasti nel cuore.

    Le regine indiscusse della disco a mio avviso restano in ordine di popolarità : Gloria Gaynor  con il suo immortale brano I will survive e l'altro di natura leggermente più soft-music  I never can say goodbye . L'indimenticabile  Donna Summer  scomparsa da poco, con la sua I feel love e No more tears .cantata in coppia con la grandissima  Barbra Streisand . Tra i personaggi che hanno fatto più discutere e incuriosire per il loro modo di apparire suile scene, resta la numero uno  Amanda Lear  che con la sua   Blood and honey   inizio a creare il filone della sexy-music e con la sua voce calda ma tendente al maschile, incuriosì il pubblico di mezzo mondo che ancora oggi si chiede .....ma sarà donna ?  Altri mitici brani di Amanda restano Tomorrow  nel 1977 campione di vendite e Queen of the Chinatown  disco di platino nell'anno successivo. Se pur meteora sulle scene del mercato musicale italiano, la signora Asha Puthli  che con il brano  The devil is loose  ammaliò milioni di maschietti con movenze sexy e Chador bianco ricoperto di perline, tipico abbigliamento da danza del ventre. Altre cosiddette meteore come  DD Jackson  con la sua  Meteor man  che dava il via al nuovo genere ossia la space-music nel quale il sintetizzatore divenne strumento d'obbligo. L'affascinante  Sheila e Black devotion  con la sua  Love me baby  e la super famosa  Spacer   che rimase incollata alle vette delle classifiche dei dischi per ben 4 mesi. Terminiamo qui il discorso Disco-music al femminile e dopo aver dato (per cavalleria) ampio spazio e precedenza alle regine della Discomusic passiamo adesso a quelli maschili.

    Attinendomi sempre a gusti del tutto personali ritengo giusto segnalare questi grandi artisti che hanno segnato un'epoca :

    Bene se proprio vogliamo partire dalle origini della Discomusic è giusto fare tra i personaggi maschili come primo nome, George McCray ,che con la sua  Rock your baby  portò a cavallo fra il 1973 e 1974 (la canzone rimase ai primi posti nelle classifiche internazionali quasi un'anno) milioni di persone sulle piste da ballo.

    Altro personaggio collocato anch'esso sul podio è  Barry White  con la sua voce profonda e avvolgente, è stato uno dei tanti artisti della disco-soul che oltre ad aver venduto più d'altri milioni di dischi, i suoi brani sono ancora ballati  dalle nuove generazioni. Fra quelli che ricordo tra quelli noti  Let music play  e l'indimenticabile  You're the first, my last, my everithing , però quello rimastomi veramente nel cuore è la versione disco della colonna sonora del pluripremiato film  King Kong, brano eseguito dalla Love unimilited Orchestra di cui faceva parte ........ Vale la pena di menzionare un'altro film cult del 1971 Shaft  e la sua famosissima colonna sonora  Theme from Shaft  eseguta dal grande maestro  Isaac Haayes

    Altro artista di spicco della Discomusic è senz'altro Giorgio Moroder  con il suo sintetizzatore e i suoi occhialoni da sole era l'uomo avvolto dal mistero che affascinava molto le donne. Giorgio è un compositore italiano che ha collaborato con le più grandi star internazionali della disco come la sopracitata D.Summer e  Roberta Kelly   nell'album Zodiac Lady da dove per deliziarci le orecchie andiamo ad estrarreper una breve pausa il brano  Zodiac . Bene riprendendo il discorso andiamo a citare i brani più famosi che restano senza dubbio : From here to eternity  campione di vendita nel 1977 e successivamente l'altro grande successo colonna sonora del film Midnight Express Chase e per questioni di spazio con Moroder ci fermiamo qui.

    Connessione in corso attendere prego....... Adesso che mi sono connesso con i mieri ricordi do il via al resto del backup. Quanto mi sono divertito ad ascoltare  Patrick Hernandez  e la sua  Born to be alive  e mi dispiacque tanto quando mi riportarono indietro (dopo averlo dato in prestito per una festa in casa) il suo disco danneggiato ragion per cui non è stato esposto in galleria.

Poche righe per quest' artista meteora che in quegli anni ha fatto ballare milioni di persone con la sua I love America ed è Patrick Juvet  che però entra nel contesto tormentoni con l'altro brano Lady Night del 1978 .... un'estate musicale indimenticabile ..... a tutto 45 giri .

    Dopo svariati anni di ricerca ho finalmente ritovato un disco che ho esposto da poco in galleria e si tratta del brano di  Laurent Voulzy  e la sua formidabile cover dei brani dei Beatles in chiave disco ossia  Rockollection non vi dico ..... che emozione riaverlo fra le mani.

Di certo le novità negli anni settanta sono state davvero tante e mi piacerebbe tanto elencarle tutte, ma per ragioni di spazio mi limiterò a rammentare ai miei coetanei e  a farli conoscere a quelli che non hanno avuto modo, perchè scomparse dal mercato sostituiti da altri prodotti. Presenterò i loghi ,marchi e oggetti che negli anni 70 e 80 ci hanno accompagnato e che alcuni nostalgici conservano ancora.

Quando si parlava di motori non si faceva altro che pensare alla mitica  Fiat 127.  La  Fiat nuova 500 dominatrice del mercato auto degli anni 60  cominciò ad avere un restyling pensato ad hoc per la famiglia, e fu così che mercato dell'auto iniziò a crescere e a dare lavoro a milioni di Italiani e la piccola utilitaria cambiò forma diventando squadrata colorata e dal look accattivante e velocemente da  Bianchina  diventò subito  Fiat 126 . Se sentivamo un rombo di motori in lontananza per noi ragazzi non poteva essere che lei, il superbolide dei ostri sogni ossia la  Giulietta Alfa Romeo  del 1977, omonima del prototipo vissuto negli anni 50.

    A quei tempi la TV  centellinava orari e conetuti, non come adesso disponibile 24 ore su 24 . Bisognerà aspettare qualche anno dopo con l'avvento di Mediaset e suoi  Canale 5,  Italia 1 ,  e  Rete4  per avere la cosiddetta Tv all'Americana. Pur essendo ristretti i tempi i programmi musicali ne erano davvero tanti. Tanto per citarne uno  Piccolo slam con due grandi artisti una della quale scomparsa nel 1981 a causa di una fatale malattia la grande  Stefania Rotolo  presente nella galleria con il suo 45 giri GO! sigla iniziale del programma e  il simpatico Sammy Barbot  a cui successivamente affidarono  il compito di cantare la sigla finale in un'altro programma di successo nel 1981,Happy circus era il nome del programma Aria di casa il titolo della canzone, la classica canzone che ti resta stampata nella memoria e che ti viene voglia di canticchiare sotto la doccia calda la sera dopo il rientro a casa,.

    Altro artista catalogato come meteora resta  Jhon Paul Joung  che nel 1978 restò in classifica ai primi posti per circa 12 settimane con la sua  Love is in the air  brano cult della Disco Music, e quindi anche se poche righe vanno scritte per ravvivare il ricordo di qesto pezzo meraviglioso. In più i relativi link per gli approfondimenti  sull'artista e anche sul brano che di solito oggi fa da apripista nelle serate dedicate agli anni 70.

    I primi scenggiati TV a puntate erano per la maggiore quasi tutti, ambientati in laboratori futuristi, dove per lo più precludevano esperimenti e progetti diventati poi realtà,Tanto per fare un nome ecco :  A come Andromeda , dove per la prima volta si mostra al pubblico l'uso e l'esistenza dei linguaggi di programmazione, la  trama dello sceneggiato fa si che extra-terresti li utilizzino invece come mezzo di comunicazione (i linguaggi di programmazione oggi a chi li conosce bene permette a loro di costruire tutto ciò che desiderano nel mondo virtuale come ad esempio questo sito  ;)  ).

Lo sceneggiato  Gamma  con la  sigla  eseguita dal maestro  Enrico Simonetti  in vetta alla classifiche di vendita di dischi del 1974 o Dov'è Anna da poter vedere negli archivi on-line della Rai, con la sua  sigla tormentone di quell'anno eseguita dal maestro  Stelvio Cipiani.

Tutto qusto pseudo comunicare sui social con questi aggeggi infernali, ci hanno in un certo senso un pò distolto dalla realtà. Com'era bello quando nei cortili del proprio quartiere, e sempre dopo aver fatto i compiti, ci si riuniva per le scommesse sul gioco delle  biglie.

    Il sabato in Tv c'era sempre lo spettacolo di Varietà pieno di luci showman e prime donne che rallegravano l'intera serata con sketch comici e ospiti d'onore come cantanti o attori, fra gli spettacoli del sabato sera ricordo con allegria quelli della fantastica coppia Raimondo Vianello e Sandra Mondaini  lo spettacolo superfortunato andato in onda nel 1974 dal Titolo Tante scuse, ...... già la sigla e l'anteprima erano affascinanti , trasportavano il pubblico mostrando già il contenuto dello spettacolo trattenendolo sino nella sigla finale.

    Che dire dello scenario musicale italiano, questo decennio diede vita a molti cantautori .non basterebbero pagine per menzionarli tutti, ma no posso certamente farlo con quelli che sono stati, e alcuni lo sono ancora,  la colonna portante della musica italiana, come ad esempio Il grande Lucio Battisti .e il suo magnifico repertorio . Le immortali E penso a te  o la melodiosa La compagnia  contenuta nell'album di grandissimo successo Ancora tu  inoltre i brani che suggellarono la fine del  sodalizio con il grande autore Mogol,  ossia Il pluripremiato album Una donna per amico nel 1978 con due brani di punta come   Prendila così e  Nessun dolore,  terminando con Una giornata uggiosa del 1980 dove andiamo ad estrarre i brani d'eccellenza Il monolocale e Con il nastro rosa .

    Bene, andiamo avanti con questo backup. A quei tempi non avrei mai pensavo che un giono fosse stato possibile raccontare questi annedoti , ricordi ed esperienze in questa sorta di diario virtuale, libero e aperto al mondo. Credetemi mi sento veramente onorato, felice e e sopratutto fortunato nel poterlo raccontare e lasciarlo ai posteri.

    Continua  il racconto  ..... Il cantastorie di quei giorni come si definì  Claudio Baglioni  che con le sue  Amore bello e la spettacolare  Sabato pomeriggio  occupò le classifiche di vendita dischi prima con questi due brani diventati poi due classici nella prima metà del decennio; successivamene con  Solo  ed  E tu come stai  incisi nella seconda metà . Mi piacerebbe creare delle sessioni a riguardo, ma mi dovrò limitare di tanto per questioni di spazio. Forse in seguito, sempre che riesca a raccogliere voti, sarà probabile che riesca a sostenere il progetto, e così amplierò le sessioni.  Nel frattempo un'altro cantautore di rilievo, Roberto Vecchioni ad alternanza con la sua  Samarcanda  mantenne la prima posizione nella classifica dei dischi nel 1977 per ben 4 mesi , una vera conquista a quei tempi tenendo conto che le prime posizioni erano occupate da Artisti Stranieri provenienti dal mondo della Disco-music come i  Bee Gees  riportati dall'onda di successo della Febbre del sabato sera, con i brani  Tragedy  e  Too much heaven  veri tormentoni del 1979.  

      Continua questo backup su questi fogli virtuali , e più scarico i miei ricordi più la mia mente fa spazio ad altri arricchendo per voi questo racconto di musica e di annedoti .....

    In quegli anni nacquero artisticamente artisti del calibro  Anna Oxa che sbancò al Sanremo del 1978 con la sua Un'emozione da poco e nell'estate successiva con Fatelo con me . Il grande Renato Zero che iniziava ad esibirsi sui palcosceni italiani con i suoi primi concerti pieni di luci e lustrinini sino a che non arrivò il suo lancio ufficiale con l'album Zerofobia da cui tratti i suoi immortali Mi vendo e Morire qui . 

    Si aspettava con ansia che iniziassero a trasmettere a fine ottobre gli show del sabato sera, legati alla lotteria, come la fortunata serie dei  Fantastico ,  la cui indimenticabile prima sigla  Disco Bambina eseguita allora dalla neo showgirl  Hether Parisi  che nel lontanissimo 1979 incantò milioni di bambine appassionate di danza , che divennero sue accanite sostenitrici. La domenica sera tutti davanti allo schermo per seguire le puntate dello sceneggiato più visto del decennio e forse anche del secolo le fantastiche avventure della tigre di Mompracem ............. Sandokan  con l'attore  Kabir Bedi  apparso per la prima volta sugli schermi diventando in brevissimo tempo l'eroe da tenere come esempio, siamo a fine anno nel lontano 1976.

    Lo scenario musicale italiano nel frattempo era dominato dalle band o gruppi (per chi li ricorda così) portarono in quegli anni una svolta al modo di ascoltare musica .Le canzoni cantate in farsetto dai Cugini di Campagna dominarono per mesi nella classifica italiana dei dischi più venduti , canzoni come Conchiglia bianca  e Anima mia oppure l'indimenticabile Concerto e Liù degli Alunni del sole divennero tormentoni che ancora oggi sono molto apprezzate nelle serate Karaoke.

    Si attendeva trepidando che calasse sera per assistere alle meravigliose puntate dei cartoni animati, ricordati oggi come anime o manga.

Alle 18.45 tutti seduti a guardare Goldrake apparso per la prima volta sugli schermi televisivi su Rai 2 nel lontano 4 apile 1978.

La sua sigla è ancora un cult nelle feste per bambini,  quella finale della seconda serie  poi , di maggior successo rispetto alla prima.

I messaggi portati dai cartoni dell'epoca erano quelli di eroismo e altruismo, il bene vinceva sempre sul male, personaggi come il Grande Mazinga, Jeeg robot d'acciaio , Capitan Harlock , Daitan III erano la linfa dei buoni esempi per i bambini,   all'epoca però criticati  sotto certi aspetti, perchè in alcune scene mostravano , però vi assicuro che si lottava sempre a fin di bene  e sempre per salvare l'umanità. E che dire invece di quelli poco violenti strappa lacrime come Remì con le sue dis-avventure e la simpatica Heidi con le sue montagne sorridenti e il nonno burbero infine la dolce Candy Candy che diventa una crocerossina (cartone ambientato prima che inziasse la prima guerra mondiale) nonostante sia stata un'umile orfanella.

     Come lo sfogliare di un libro sotto le dita, questi anni sono volati via con le attese che terminasse l'anno scolastico, radunati nei cortili con i pantaloncini corti o casa dell'amichetto fortunato che aveva il TV a colori per gustarci in mattinata i films passati in TV,  offerti a scopo pubblicitario dalla  Fiera della casa  di Napoli.

    Il telefono in casa a quei tempi non era alla portata di tutte le famiglie, poichè costiuiva una spesa abbastanza elevata (come adesso lo è internet sui mobili), alla fine passa il tempo cambiano le tecnologie ma i costi rimangono comunque alti e non per tutti, il gestore unico di monopolio era la SIP  la padrona assoluta delle telecomunicazioni e per comunicare con qualcuno si ricorreva spesso al gettone telefonico , si andava nel primo esercizio pubblico (bar, tabaccai,negozi,ecc.ecc. )che lo avesse in custodia, succesivamente apparvero le famose cabine telefoniche  (i locali pubblici diventarono sempre di più meno adatti per comunicare e per la poca privacy che offrivano) con i primi telefoni digitali portando al tramonto  i monumentali primi apparecchi telefonici a disco..Ancora oggi queste cabine sono sopravvissute solo nelle grandi stazioni ferroviarie aereoporti e nei porti.

     Siamo quasi alla fine del decennio e per radio impazza Ti amo di Umberto Tozzi e fuori dai cinema c'era folla per assistere alla prima dei films cult come La Febbre del sabato sera. e a breve distanza anche quel immortale musical di Grease con Jhon Travolta come interprete principale.  

    In quegli anni si pensava spesso al 2000 e alla fine del secolo, di come saremo diventati e cosa il futuro ci avrebbe riservato La serie televisive  Spazio 1999 soddisfaceva pienamente l'idea tanto da avere per un bel pò di anni un boom di ascolti. Siamo nel 1978 e meraviglia delle meraviglie il futuro si stava davvero avvicinando, non più gioco delle biglie o dello schiaffo fatto con le figurine dei calciatori della Panini, giocavamo con giocattoli reali fatti di materia e animati dalla nostra fantasia , BiG JIM per noi maschietti e La BARBIE per le femminucce inoltre si iniziavano a creare tornei e gare per uccidere gli alieni con Space Invaders sostituendo  il parco e gli spazi aperti come luogo di ritrovo per incontrarsi nelle prime sale gioco .......

    E' così che nacque il mercato del gioco videoludico con gli arcade,  un nuovo mondo virtuale di eroi fatti di pixel mossi a video dal joystick inpiantato sul cabinet del gioco che permetteva di renderci partecipi al gioco iniziando così il capitolo dell'interattività. Quanto pagherei per rivivere quei momenti. La crisi oggi come allora è sempre stata presente nelle famiglie meno agiate e numerose, ma bastava quel poco per accontentare tutti e la radio faceva da padrona in casa perchè era l'unica a quei tempi a dispensarne tanta di musica e per tutti i gusti.

     Quando il sole del mattino ti sveglia tu non vuoi lasciarmi andare via, è una delle strofe in Tu sei l'unica donna per me di Alan Sorrenti,  la quale dopo ben 34 anni rimane una delle frasi romantiche più belle di questo secolo. Brani come questi, tormentoni del momento, restano fissate nella nostra memoria compilando la colonna sonora alla nostra vita, e mentre scrivo, in mente me nevengono tanta altre per citarne un'altra ecco  Gloria ....... manchi tu nell'aria ......... manchi a questa bocca che cibo più non tocca di sempre di Umberto Tozzi, siamo nel 1979 ,il decennio ormai volgeva al termine, e in TV la sera trasmettevano le meravigliose puntate di Happy Days , Arnold  e Mork e Mindy su Rai2 .......

 

Continua >>



Attenzione, sito interamente progettato  in HTML 5 e PHP 5

Per la visualizzazione corretta di questo sito :

Si consiglia di usare I browser Chrome   o Firefox 

potrebbe non funzionare su altri browser a causa del codice contenuto in queste pagine.